mercoledì 13 aprile 2011

Trecolori Madeamano- remida- fotografia europea 2011 reggio emilia



 un mio piccolo contributo ( a maglia)  a questa bella iniziativa.


 TRECOLORI- MADEMANO

Remida- Reggio Emilia-





Verde bianco e rosso, fili intrecciati da migliaia di mani. 
Un simbolo interpretato da un gesto condiviso. 
Opera collettiva realizzata da 1700 persone, 3400 mani.



Chiostri di San Pietro
06 maggio - 12 giugno 2011

a cura di Paola Ascari, Luisa Cigni, Alba Ferrari, Elena Giacopini, Alberto Zattin 
promossa da:
 Associazione Internazionale Amici di Reggio Children, Iren Emilia, 

Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Comune di Reggio Emilia,
 Centro Internazionale Loris Malaguzzi, Reggio Children,  
REMIDA Il Centro di Riciclaggio Creativo 


Info
Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro 44/C - Reggio Emilia
Tel. 0522 456249 / 451152

Orari
Inaugurazione:
venerdì 6 maggio dalle 19.00 alle 24.00


Sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 23.00
Dal 10 maggio al 12 giugno aperto da martedì a venerdì  dalle 21.00 alle 23.00
Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 23.00
Chiuso il lunedì




REMIDA / centro di riciclaggio creativo

REMIDA nasce il 2 dicembre 1996 a Reggio Emilia.
Da allora sostiene l’idea che i rifiuti sono risorse: con la collaborazione di Enia raccoglie, organizza e rende fruibili gli scarti della commercializzazione e della produzione industriale
REMIDA è un progetto culturale portatore di un messaggio ecologico, etico, estetico, educativo ed economico e si fa promotore della cultura del riuso creativo dei materiali di recupero
REMIDA rappresenta un modo nuovo, ottimista e propositivo di vivere l’ecologia e di “costruirne” il cambiamento valorizzando i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore, per accedere all’idea di nuove possibilità di comunicazione e creatività, in una logica di sostenibilità e rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, dell’uomo






martedì 5 aprile 2011

minimondi


incontrare "un bambino"

scuole elementari di Vicofertile e Albertelli di Parma